Il pensiero di Hard Dog Race è stato ideato da András Púza.
L’idea della gara è stata il risultato di molte esperienze determinante nella sua vita. Il più grande fattore era principalmente – e anche cronologicamente – la sua relazione con i cani. Era affascinato dal mondo dei cani da bambino – come lui dice, “ho imparato a camminare mentre ero appeso ai peli del cane”. Un’altra cosa importante per András è stata la sua esperienza come membro di una squadra di soccorso alla ricerca delle persone con i cani. Le abilità che aveva imparato qui lo hanno portato da un passatempo a diventare un professionista dei cani.
Successivamente, prestò servizio nell’Esercito Ungherese, andò in Afghanistan in una missione di 7 mesi come esperto di demolizioni con cani. Qui ha imparato l’importanza della perseveranza in situazioni estreme e la forza salvavita dello spirito di squadra. Dopo di quest’esperienza sono tornati con il suo cane Ronin, che dopo una lunga carriera di ricerca di bombe divenne un membro della famiglia di András.
Oltre all’amore e alla comprensione dei cani, la mentalità delle arti marziali – che András ha studiato anche dalla sua infanzia – è anche fa una parte importante dell’HDR. András ha imparato sul tatami e nella polvere dei campi di sport che non c’è ostacolo che non si possa superare con sufficiente forza di volontà e fiducia in se stessi, così come il fatto che nelle comunità di atleti si possano creare amicizie durature basate sulla reciproca fiducia.
Ultimo ma non meno importante è che anche gli ostacoli estremi in cui ha gareggiato lo hanno plasmato molto. Questi sono stati i preludi “senza cani” per l’HDR. Dopo aver affrontato una sfida dal genere, pensava sempre: “Ok, è stato fantastico! Ma dov’è il mio cane?”
Pertanto, l’idea è nata quasi da se di creare una gara dove tutti questi vantaggi possono esserci, possono essere provati ed estensi. L’esperienza di tutte queste virtù in una singola gara è stato ciò che alla fine ha portato András alla creazione di HDR.